Il Viaggio in Giappone – Parte 7 – Geiko, gli studenti giapponesi e rientro a Tokyo —

Il mattino seguente ci ha atteso la colazione più atroce che abbia mai provato in vita mia. Avevo già mangiato pesce nelle mattine precedenti, giusto per abituarmi a questa “colazione giapponese” ma oltre al buonissimo salmone cotto il ryokan ci ha offerto un sacco di altre pietanze veramente difficili da comprendere e da buttar giù… ma il tentativo lo abbiamo fatto, ed è questo che conta!

Takayama è una piccola cittadina moderna ma che conserva ancora dei quartieri prettamente tradizionali, i quartieri dove tutt’oggi lavorano le Geiko (le Geishe del posto) di cui abbiamo visitato una casa! Poi avevamo in programma un giro per il mercato mattutino ma già che avevamo tempo a disposizione abbiamo approfittato per girovagare e scoprire i lati più nascosti – e quindi più interessanti – della città.

Infine, mentre ci deliziavamo il palato con degli spiedini di dango, siamo stati intervistati da due ragazzi delle scuole medie, in uniforme, sulle prossime olimpiadi di Tokyo 2020! L’emozione e l’imbarazzo di questi giovanotti nel parlare inglese con degli sconosciuti è qualcosa che non dimenticherò mai!

Infine siamo rientrati a Tokyo, dove, nonostante la stanchezza, ci siamo concessi un’ultimo giro. Poteva una Otaku come me lasciarsi sfuggire l’occasione di vedere coi suoi occhi il quartiere di Anime e Manga per eccellenza?? Ovviamente no! E l’abbiamo lasciata come il dolce cioccolatino dopo il caffè, a fine viaggio.

Ecco a voi Akibahara. Enormi palazzoni illuminati con gigantografie dei beniamini di anime e videogiochi famosissimi ospitavano al loro interno salegiochi, maid cafè e negozi di action figures.

 

Gustosissimi ristorantini a poco prezzo offrivano pietanze tipiche per tutti i gusti.
La nostra scelta per l’ultima sera? L’unico piatto che ancora non avevamo provato… il Tonkatsu!

Al rientro in hotel abbiamo preparato le valige e riposto i numerosi souvenir di questo sensazionale viaggio orientale!

Ma nel mio cuore alberga già il desiderio di tornare in questo magico paese per saziare ancora di più la mia sete di conoscenza di questo straordinario, bizzarro, incredibile popolo!

Pubblicato da Lacchan

Nata il 14 Giugno 1986, si diploma in Ragioneria e consegue la Laurea in Economia e Commercio, coltivando come hobby la passione per il disegno e la scrittura. Nel 2014 il suo racconto "L'Isola che (non) c'era" viene inserito nell'e-book Discover - Racconta il tuo viaggio edito da Sogni Low-cost

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